Quanto ha in comune la medicina con il futuro? Tantissimo
Essa è sia prevenzione, rivolta al futuro anteriore, sia diagnosi attraverso la semiosi, che è futuro prossimo.
Guardare al futuro, già Sant’Agostino si pose l’annosa questione del fao o del libero, meditando sull’ansia per il domani e per l’oggi.
Gli indu’ credevano negli archivi akasi, una sorta di summa dei destini di tutti gli uomini, già bella e compilata e posta nel trascendente.
Giobbe, ancora parla di segni e segnali che Dio ci invia e che sono da codificare.
Nel medioevo, ancora, si credeva che le Parche tagliando il filo generavano un licantropo, accesso all’atavico, e si cavalcasse per leggere il futuro Diana o Hole. Qui la medicina aveva un rapporto stretto con la magia sessuale.
La medicina nacque in contemporanea in piu’ posti, ove l’uomo era già sedentario prima dell’agricoltura.
Le sciamane guarivano coloro che rimanevano infelici fisicamente e inviarono per il recupero veri e propri barellieri che soccorrevano i propri guerrieri o cacciatori. Col tempo per piccole fratture o altri disagi fisici di minore importanza anche questi barellieri iniziavano a dare una mano.
Con la scoperta dell’agricoltura questi popoli divennero nomadi ed i popoli nomadi sedentari.
Le zingare sono le antiche sciamane, provenienti da tutto il mondo.
Dall’India senz’altro, per le tradizioni gitane, per i costumi giallo e zafferano, come gli indu’ e poi vivevano in gruppi chiusi come le caste indiane,.
Da qui si sarebbero mosse in Afganistan, in Persia, in Greca, Africa Settentrionale, Europa.
Ma ve ne sono tracce anche nell’Arica nera e del sud.
Molti termini in uso sono sanscriti, mano-vaste-hasta, dente-danta-dande, parola-vac-vacherav parlare-
I numeri, poi, sono identici uno-ek, tre, tin.
Ma una interpretazione piu’ ardita li vedrebbe, come accennato, originari anche dell’Africa. La antica parola gipsy, zingari, designa in inglese l’egiziano.
Veniamo alla cura, la loro cura si basa sulla mano, chiromanzia, lettura delle linee, chirologia assunzione del senso delle medesime in una ottica guaritrice, pranoterapia, che è un metodo a parte di cura attraverso la imposizione della mano.
Ma in realtà il consulto è molto piu’ complesso, un coacervo di linee e grovigli, e monti, ed anelli da disbrogliare ed indagare con zelo. Le linee principali corrispondono
La salute ed il vivere erano strettamente collegate..
Grossolanamente possiamo dire che il pollice era negativo come il diavolo, l’indice posiivo e da preservare, il medio il dito della divinazione e della magia, l’anulare il dito della salute, il mignolo il dito di ladri e commercianti. a testa, cuore fortuna, ma ce ne sono per ogni organo,
Giovanni Di Rubba
Giovanni dichter Di Rubba 