Cor mancino batte alla mia destra

vigilia, la veglia della Valchiria, 1906 Edward Robert Hughed

Vigilia, la veglia della Valchiria; 1906; Edward Robert Hughed

Dolci soavi labbra

d’assenzio e cobalto

vidi silenti al silenio fiele

in sul ruscello che frastuono irrompe

dell’esile e tormentoso scorrer di mia vita,

 

doglioso fiume.

 

E tu principio tutta bella

leziosa tra profumi

infra il giardino nostro

tosto refrigerio dell’intelletto

e calore in nube schiarito

dal pallido incarnato tuo.

 

Soave è il sentir

limoni e pruni e zagare e acacie et peschi

et viole che del pensier rimembranza

ammantate il stanno dai zeffiri sereni

et dai dolci flutti intuiti e lontani.

 

È dormiveglia il tuo manifestarsi

essere audace

dipinto sul tuo corpo è tutto il mondo,

diademi e rubini, smeraldi

diamanti e d’ocra clara le gote

in veste scintillante e pura

vermiglia e gracile d’amoroso sguardo

umile e fera.

 

O mio desio fremente

cor mancino batte alla mia destra

e tutta desta in amor

sei pace universale.

Lascia un commento