Quest’Estate ritorna la Moda del vestir alla “Marinara”

Questa Estate del 2022 sembrerebbe proprio che l’alta moda e lo stile comune, dopo tre anni di Covid e disgrazie varie, si presenti più fresca, allegra ed allo stesso tempo composta, la Moda Marinara

Il “vestito alla marinara” fu molto in voga soprattutto in Gran Bretagna ma ben presto si diffuse in America e nel resto dell’ Europa, soprattutto come abito per il tempo libero e le vacanze al mare.

All’inizio del XX secolo divenne l’abito più comune tra i ragazzi borghesi ma dopo la Seconda Guerra Mondiale, con il  venir meno dell’importanza della  flotta inglese nello scenario internazionale,  iniziò il suo declino.

In Morte a Venezia di Thomas Mann l’abito alla marinara conferisce a Tadzio una squisita aria viziata.

Nel risorgimento ed anche dopo  i ragazzi si vestono alla garibaldina, piccoli garibaldi crescono.

Per propaganda, in caso di guerra i  GaribaldiniI loro giochi sono una preparazione alla vita militare, i re organizzano le guerre, ma ci vuole la truppa, bisogna prepararla attraverso i giochi infantili, uno svago, un programma.

In seguito per i maschi venne di moda vestirli da piccoli marinai.

La Regia Marina era molto importante, la politica di espansione coloniale veniva fatta via mare, c’era bisogno di uomini di mare, dal mozzo al capitano, i bambini vestendosi alla marinara cominciavano a capire e soprattutto a sognare, l’immaginario è la cosa più importante.

 La moda, dunque, era partita dall’Inghilterra ed anche le bambine vestivano alla marinara.

  Alla mostra “Il Duca del Mare” nell’Appartamento dei Principi Ereditari del Palazzo Reale di Genova, è esposto un autentico vestito da marinaio per ragazzi assieme ad  una tomba, del meraviglioso cimitero di Staglieno, a Genova, è rappresentato un ragazzino vestito alla marinara, marinaio per sempre.

 “Vestivamo alla marinara” è il titolo di un famoso libro di Susanna Agnelli, per indicare il tempo della sua fanciullezza.

Un abito alla marinara è, quindi, un vestito da bambino o da donna che segue lo stile dell’abito da marinaio, in particolare del corpetto e del colletto.

Una camicetta con colletto alla marinara è chiamata camicetta middy  -“middy” deriva da “midshipman”-.

All’inizio del XX secolo in America, gli abiti da marinaio erano conosciuti molto popolarmente come abiti di Peter Thomson, dopo che l’ex sarto della marina aveva creato lo stile.

Intorno al 1900, Peter Thomson  aveva stabilimenti di sartoria a New York e Filadelfia.

I suoi abiti e abiti da marinaio originali, sia per le donne che per i bambini (compresi i ragazzi giovani), vengono esposti in diverse collezioni di musei americani tra cui il Costume Institute del Metropolitan Museum e il Philadelphia Museum of Art[.

Il “vestito di Peter Thomson” era realizzato in cotone o lino per l’abbigliamento estivo, o lana per l’inverno.

 Era promosso come un costume o un’uniforme ideale per studentesse e scolari, ed era popolare tra coloro che cercavano di stabilire uno “stile standardizzato” di abbigliamento[8][9].

Nel 1919, l’abito di Peter Thomson era considerato una valida opzione per le uniformi scolastiche ed è stato descritto per molti anni come sinonimo di “buon gusto per le ragazze tra i 14 e i 18 anni”. Lo stile di Peter Thomson è stato applicato anche ai corpetti dei primi costumi da bagno.

Durante la fine del XX secolo lo stile da marinaio è diventato associato agli abiti premaman,

il che ha portato a una certa negatività nei confronti degli stili marinari per l’abbigliamento femminile e all’idea generale di una donna che si veste “come una bambina”]. La designer di tale abbigliamento premaman fu  Liz Lange. 

Ed accanto alla moda collegiale inglese, statunitense abbiamo anche quella dell’estremo oriente che continua a perdurare. Tra i collegiali come nei Manga e negli Anima.

Pensiamo a Sailor Moon ed alle altre, Sailor appunto, cinque, a ciascuno un pianeta, Mars, Mercury, Venus, Juppiter. Da pensare che la protagonista non è propriamente un pianeta ma un satellite e così vive le sue storie tra l’alto ed il terrestre, un po’ come le anime del Cielo della Luna dantesco, che nonostante salve non poterono, senza lor colpa, adempiere e portare a compimento un voto.

Ma, tornando a noi, ben pochi conoscono i motivi per cui i soldati che partivano al fronte facevano scattare una fotografia assieme al figlio vestito da marinaio. Perché quella poteva essere l’unica foto che il bimbo aveva  del genitore se questi moriva in battaglia.

Artista, Modella, Acconciatrice, Fotografa

Mathilda

Testo a cura di

dottor Giovanni Di Rubba

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