Pomigliano-Cessenon si sfidano a Rugby, tra grinta, lotta, pluralismo e valori cortesi

È tenuta oggi, presso il campo sportivo di Rugby pomilio, sito alla via Provinciale, il mach Tra il Pomigliano e una squadra della Francia meridionale Cessenon.

Le squadre, AP Partenope Rugby e  Les Vieux COC si sono confrontate in una amichevole e sorniona partita ma lottando agguerritamente e con spirito sportivo e di squadra, dando vigore al gruppo Olds cui appartengono.

Partita emozionante e coinvolgente, sotto un sole bruciante ma con sprazzi di vento abbiamo assistito al primo punto della squadra francofona, poi all’Italia, e per finire una dignitosa sconfitta per pochi punti della squadra nostrana.

Dopo i due tempi si è dato avvio al terzo tempo, dove con spirito di fratellanza ed amicizia le due squadre hanno cenato fianco a fianco con un pranzo parco e casareccio ma squisito bagnato dal vino dei loro colli e dalle vivande della nostra terra.

Tutti uniti, sportivamente, al di là di ogni disquisizione, disputa, rabbia e spirito di violenza, tutti a brindare alla pace al ritmo di Fratelli d’Italia e della Marsigliese.

Il rugby, questo sport da corpo a corpo che mostra i valori cavallereschi valori come la prodezza, l‘onore, la fedeltà, la lealtà, valori come la liberalità -disprezzo del danaro- strettamente legato alla magnanimità -donare anche prima che sia chiesto-, la misura -parsimonia nell’uso delle ricchezze-nonché culto della gentilezza e cortesia.

Se nel campo questi valori, rispettati in egual misura, ponevano per primo la prodezza, dopo la partita vi è stato un banchetto  in cui tutti i valori sopradescritti sono stati rispettati.

Moderati dal Presidente Nicola Manna  il Vicesindaco avvocato Edoardo Riccio, l’Assessore all’Ambiente  dottoressa Mariangela D’Auria, la portavoce del Rotari Pomigliano- Nola Mariacarmela De Falco  hanno scoperto una targa in occasione della posatura di ben quattordici tigli, nell’ottica di rendere Pomigliano d’Arco una citta dal sapore di verde. Altro risultato nobile da raggiungere per il bene di tutti e di ciascuno in un piano che, sembrerebbe, stia seguendo il “governo” della città tra difficoltà e rallentamenti burocratici.

dottor Giovanni Di Rubba

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