Autunno Blumarino

Rajeshwar Nyalapalli, Donna con Pappagallo – Catherine La Rose

L’intarsio d’argento

è macchia di caffè

frumento speranza

sul mio libro

fermento,

gioiello, bracciale, collana

in questo mese imbrunito

dal vento.

Tre fogli sgretoli

divengono odorose

pel tuo anello

bambù

candida le indossi

e sono già lì

ti reggono la treccia

quella treccia cui avvinghiata

l’opacità sincretica gelata

di ciò che hai d’avorio

sublimato.

E te la sfiora

collegata

al tuo ocra occhio lunare

dagli Ittiti ai Safartiti.

E nipponica violacea

acqua marina.

Nella reggia

sei di questa stagione

muta

parla il tuo volto

brinato altero

elmo blumarino

parla l’essenza

smeraldina

che emani,

profumo tuo

ripete all’eterno ritorna

e tu taci a metà del giorno.

Sei stanca

vuoi sdraiarti un po’?

Uccello austero

anello al dito

è tutta dissolvenza di infinito.

Bambù

è rombo, triangolo,

fascio di rette, semicerchio.

Occhio lunare

sulla fronte

si scorge a sinistra

nel futuro

al di là dell’orizzonte.

Il futuro ci guarda

all’opposto alveare

arsenale di guerriglieri

sopiti.

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