La reintroduzione del Drappello di Polizia. Il parere di un poliziotto partenopeo

Cos’è il drappello di polizia? Esiste ancora?

Il Drappello, da drappo, lo stendardo dotto il quale il soldato faceva la veglia, è un posto di polizia sito in ospedale. Esiste ancora, ma i casi si contano sulle dita di una mano, aa Napoli credo sia rimasto solo al cardarelli e poi, comunque, ora i turni sono diversi, sino alle 20.

Lei lo ritiene uno strumento valido a garanzia della Salute, della Sicurezza, soprattutto in questa epoca pandemica?

Per la sicurezza senz’altro, ed anche per un più sereno svolgimento dei loro compiti al personale medico e per garantire cure tranquille agli assistiti

Come era la notte tipo di un poliziotto a drappello?

Per noi non esisteva giorno e notte [sorride], il turno era di ben 24 ore sempre una sola persona, con una veglia e dei riflessi sempre pronti.

Sotto i nostri occhi capitavano i casi più disparati, ragazzi in overdose, furiosi, violenti. Spesso la nostra divisa riusciva ad essere un deterrente, assieme ad un buon addestramento. I casi più difficili da gestire erano i feriti da arma da fuoco. Lì già sapevamo, che per l’incolumità di pazienti e medici, avremmo dovuto contattare subito le volanti di turno che, grazie al nostro sistema di telecomunicazione, giungevano repentinamente evitando il peggio. Con i vigilanti privati ciò viene a mancare, ovvio.

Scopo primario del drappello era, anche attraverso la “pandetta”, garantire la presnza dello Stato dopo la stesura dei referti medici. Ci si può prodigare in questo essendo il medico un operatore di salute e non di giustizia?

Il medico trasferiva i referti alla guardia a drappello. Venivano girati casi di aggressione, soggetti feriti con armi da fuoco, persone lese. Il poliziotto svolgeva anche una repentina attività d’indagine e, ove ritenesse che la lesione era sospetta, obbligava il medico che non poteva rifiutare . Questo sarebbe molto utile oggi nei casi di violenza domestica e di femminicidi come passo antecedente alla diffida e prima ancora delle attività preliminari.

La figura del poliziotto è essenziale nei grandi come nei piccoli ospedali di provincia, ove ho prestato servizio. È il punto di riferimento dello Stato e ne è garante. I mio auspicio è che il drappello non solo ritorni a divenga una specialità, come a polizia aeroportuale o ferroviaria, di modo che collabori per l’ordine pubblico, anche con l’ausilio dei vigilantes, e svolga azioni di prima PG.

E lo stesso vale anche nei comuni, le guardie mediche potrebbero avere sede ove vi sono stazioni o comandi di polizia municipale.

Giovanni Di Rubba

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