La Dama delle Stelle

Ophelia; John William Watehouse; 1910

Ophelia; John William Watehouse; 1910

 

 Compiaciuto l’Emperator

che tutto Ei governa e saggiamente

plasmò un dì ‘na donna

da cor e da sembiante Prencepessa.

 

‘N terra de Persia, in Damasco, Lepanto,

Sophia Santa, in Alessandria Grande, ‘n terra de’ due fiumi

e in quella de’ quattro in uno che m’è cara

come in altre alture e in mari o oceano immenso, in terra Norrea,

Finnica e in Etiopia Antica

viaggiò molto.

 

Ebbe i pregi delle tre dee innanzi Paride col pomo,

fu saggia primamente e cacciatrice e misteriosa luna,

fu bella, leziosa et d’ogne grazia colma come ‘l sole,

fu leale e fedele e protettrice come rosa.

 

Ma l’umana stirpe fu crudele

e seme serpineo correa nel sangue

e le prime doti furon guerra

e le seconde lussuria

e le terze sete di gloria e perversione

d’onge religione e credo et arte

c’a Dio accosta.

 

E colei che scese nomata Pace

fu oltraggiata: lotta tra frati e terra deturpata.

 

Ma il suo sospiro e ‘l cenno furtivo

e ‘l bacio di giovani amanti

e ‘l sommo Amore suo mi fo vedere in picciol cose

e in umiltate scorsi l’orizzonte

di nova et infinita speme

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